E’ tornato sul palco lo spettacolo “Cabarazze” dell’Accademia del Comico, diretto dalla adrenalinica Sonja Collini. Il cabaret delle ragazze in questi anni ha coinvolto più di 150 artiste che grazie all’autoironia e alle diverse capacità artistiche, si alternano per proporre uno spettacolo di Cabarazze sempre diverso e sempre divertente. Come l’anno scorso, abbiamo riempito la Casa delle Arti: le prenotazioni si sono esaurite in 45’, un record per gli spettacoli della rassegna, arrivata alla seconda edizione. Questo significa che la cittadinanza apprezza la proposta culturale che mettiamo in scena, una proposta che seleziona spettacoli di qualità e di impatto, creando una relazione empatica e diretta con il pubblico. Una proposta che va al di là delle sagre paesane che organizzano varie Proloco, senza nulla togliere al piacere gastronomico: perché il nostro obiettivo, sin dalla nascita di questa Proloco, è quello di coinvolgere emotivamente e stimolare l’intelletto in un territorio attento e sensibile a livello culturale, ricco di associazionismo e di confronti nei vari settori della società.
Quest’anno Sonja Collini ha presentato sul palco 5 attrici di qualità:
– Mary Sarnataro: comica, attrice e autrice, è stata a lungo una delle inviate di punta delle Iene e ha partecipato a molti altri programmi comici, da Colorado al Saturday Night Live. Ha eseguito una performance esilarante che ha coinvolto tutto il pubblico, con una parodia autobiografica della vita di un’unica femmina in una famiglia con 9 figli, di cui 8 maschi e lei
– Nadia Puma: artista che sul suo sito si presenta così: “Attrice comica, autrice, tardona al naturale: ho rifatto solo il menisco”. Calca ii palchi da Zelig Circus alla Gialappa’s Band. A Cabarazze ha interpretato l’annunciatrice vintage e l’accompagnatrice di un tour di pensionati con un simpatico ombrello rosso come segnale per il gruppo, con un’ironia che ha scatenato le risate di tutti i presenti
– Chibo: Chiara Elisa Boi, in arte Chibo, è una cantautrice di Milano che scrive e compone canzoni
ironiche e irriverenti ispirate alle voci delle metropoli, in particolare alle scritte sui muri delle città come Milano. Un mix esilarante e decisamente efficace, assolutamente originale con un mordente e una carica che arriva dritto nel cuore del pubblico, grazie alla sua voce e alla immancabile chitarra come una cantastorie contemporanea
– Francesca Puglisi, attrice napoletana diplomata al Piccolo Teatro di Milano sotto la direzione di Luca Ronconi, porta sul palco l’esplosività satirica della napoletanità al femminile, con una spontaneità contagiosa
– Silvia Pelucchi: brand e visual designer di professione e comica di passione, una delle giovani leve dell’Accademia del Comico, senza indugio ha portato se stessa e il suo vissuto in un classico della stand-up comedy, con una ironia sottile e acuta, che la porterà lontano.
Una serata che resterà nel cuore di chi ha potuto partecipare, e che già preannuncia un ritorno alla prossima rassegna … grazie alla direzione puntuale e oculata di Pako, il nostro vicepresidente della Proloco di Cernusco sulle rive del Naviglio.